Sul fianco scosceso di Kujira-yama, la Montagna della Balena, si spalanca un immenso giardino chiamato Bell Gardia, in mezzo a cui è installata una cabina, con un telefono non collegato, che trasporta le voci nel vento. Da tutto il Giappone vi convogliano ogni anno migliaia di persone che hanno perduto qualcuno, che alzano la cornetta per parlare con chi è nell'aldilà. Quando su quella zona si abbatte un uragano di immane violenza, da lontano accorre una donna, pronta a proteggere il giardino a costo della sua vita. Si chiama Yui, ha trent'anni e una data separa quella che era da quella che è: 11 marzo 2011. Quel giorno lo tsunami le sottrasse la gioia di essere al mondo. Ma quando a Bell Gardia Yui incontra Takeshi, la sua vita prende un corso inaspettato. Per rimarginare le ferite di un'esistenza servono coraggio, fortuna e un luogo comune in cui dipanare il racconto di sé. Perché quando nessuno si attende il miracolo, il miracolo avviene.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàSe New York è una mela, Tokyo è un melograno. E dolce e sensuale, ma anche amara. In sé racchiude tanti chicchi, tutti schiacciati l'uno contro l'altro in una forzata convivenza, eppure sempre, inesorabilmente soli. A volte, però, qualche chicco si ribella; così può succedere che quattro giovani si incontrino per caso, una notte a Shibuya, il quartiere più folle della città, e decidano di avvicinarsi per provare a colmare quella invisibile distanza. Qualcuno lo fa per inseguire una favola d'amore, qualcun altro per lenire il dolore di un passato ingombrante, un altro ancora per cambiare vita e non farsi più trovare. Sara, Hiroshi, Carmen e Jun desiderano invece trovarsi, in un incontro che è sesso ma anche qualcosa di più profondo e vitale. È salvezza. È calamita che allontana dall'abisso. È casa. "Tokyo orizzontale" è la storia di un amore sprecato e di uno realizzato, e di una città immensa e piccolissima, insonne e paziente, gelida e sensuale.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàLa vera anima del Sol Levante raccontata in 72 parole-simbolo. Wa significa armonia, ma come tutte le parole giapponesi evoca molto di più. Wa è infatti tutto ciò che è mite, sereno e moderato, ma è anche tutto ciò che è giapponese. Wa è un prefisso, che come un sigillo si applica sulle cose e sui concetti. tramite Wa, il Giappone ci insegna la sua più grande lezione: che la bellezza, la gioia e il senso civile si costruiscono con grande impegno, attraverso un lavoro continuo su se stessi, imparando la pazienza, facendo le cose con cura e mai a discapito degli altri, perché una felicità davvero sostenibile è un progetto di tutti e mai di uno soltanto. Questo libro è un viaggio attraverso 72 parole - 72 come le stagioni giapponesi, che ogni cinque giorni danno la possibilità di rinnovarsi - che simboleggiano e racchiudono in sé il fascino e l'essenza del Giappone.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàUN VIAGGIO LUNGO UN ANNO, DA MUTSUKI, GENNAIO, «IL MESE DEGLI AFFETTI», A SHIWASU, DICEMBRE, «IL MESE DEI BONZI AFFACCENDATI», FINO AL CUORE DI TOKYO, LA «CITTA BAMBINA», DOVE NULLA E DEFINITIVO. TOKYO NON SOLO E UNA DELLE GRANDI METROPOLI GLOBALI, MA E ANCHE UNA CITTA DENSISSIMA DI STORIE, TRADIZIONI, SIMBOLI, «SEGNI»: E LA CITTA DOVE USANZE SECOLARI VIVONO ACCANTO AI QUARTIERI DEGLI OTAKU, GLI APPASSIONATI DI MANGA E VIDEOGAME, DOVE LE CULTURE GIOVANILI PIU EFFERVESCENTI DEL PIANETA SI MUOVONO NELLE STESSE STRADE SU CUI SI AFFACCIANO PICCOLI LOCALI TIPICI. E UNA CITTA IN CUI I RITMI FRENETICI DEL LAVORO E DEL COMMERCIO SI ALTERNANO A QUELLI CADENZATI DELLE STAGIONI E DELLE FESTIVITA, DOVE IL RITO HA UN'IMPORTANZA FONDAMENTALE PERCHE E IL CALENDARIO, CON LE SUE FESTE E LA SUA MEMORIA, A REGOLARE LA VITA DEI SUOI ABITANTI. TOKYO TUTTO L'ANNO, ARRICCHITO DALLE ILLUSTRAZIONI DI IGORT, E UN VIAGGIO SENTIMENTALE, AUTOBIOGRAFIA IN FORMA DI CITTA, ENCICLOPEDICA LETTERA D'AMORE A UNA METROPOLI E AI SUOI ABITANTI, INDIMENTICABILE ROMANZO DI LUOGHI, PERSONAGGI, CIBI, LEGGENDE, SOGNI.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàLa vera anima del Sol Levante raccontata in 72 parole-simbolo Wa significa armonia, ma come tutte le parole giapponesi evoca molto di più. Wa è infatti tutto ciò che è mite, sereno e moderato, ma è anche tutto ciò che è giapponese. Wa è un prefisso, che come un sigillo si applica sulle cose e sui concetti. tramite Wa, il Giappone ci insegna la sua più grande lezione: che la bellezza, la gioia e il senso civile si costruiscono con grande impegno, attraverso un lavoro continuo su se stessi, imparando la pazienza, facendo le cose con cura e mai a discapito degli altri, perché una felicità davvero sostenibile è un progetto di tutti e mai di uno soltanto. Questo libro è un viaggio attraverso 72 parole - 72 come le stagioni giapponesi, che ogni cinque giorni danno la possibilità di rinnovarsi - che simboleggiano e racchiudono in sé il fascino e l'essenza del Giappone.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàQuattro ragazzi si incontrano una notte, a Shibuya, nel quartiere più giovane e convulso di Tokyo. Tutto avviene per caso, a cavallo di un'eclissi di luna. Sara, Hiroshi, Carmen e Jun sono diversi, come discorde è la loro visione dell'amore e della vita. Nella città-melograno i quattro si sfiorano senza saperlo, si trovano e si perdono un attimo dopo. Sara cerca l'amore definitivo, Hiroshi qualcuno che accetti con lui il fallimento, Carmen è bugiarda e si piega alla passione mentre Jun pretende il mondo riverso ai suoi piedi. Tokyo li guarda, li separa e li avvicina nell'arco di tre giorni soltanto, destinati tuttavia a cambiare la vita di ognuno di loro. Perché è questo che Tokyo fa alle persone: le cambia.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàSul fianco scosceso di Kujira-yama, la Montagna della Balena, si spalanca un immenso giardino chiamato Bell Gardia. In mezzo è installata una cabina, al cui interno riposa un telefono non collegato, che trasporta le voci nel vento. Da tutto il Giappone vi convogliano ogni anno migliaia di persone che hanno perduto qualcuno, che alzano la cornetta per parlare con chi è nell'aldilà. Quando su quella zona si abbatte un uragano di immane violenza, da lontano accorre una donna, pronta a proteggere il giardino a costo della sua vita. Si chiama Yui, ha trent'anni e una data separa quella che era da quella che è: 11 marzo 2011. Quel giorno lo tsunami spazzò via il paese in cui abitava, inghiottì la madre e la figlia, le sottrasse la gioia di essere al mondo. Venuta per caso a conoscenza di quel luogo surreale, Yui va a visitarlo e a Bell Gardia incontra Takeshi, un medico che vive a Tokyo e ha una bimba di quattro anni, muta dal giorno in cui è morta la madre. Per rimarginare la vita serve coraggio, fortuna e un luogo comune in cui dipanare il racconto prudente di sé. E ora che quel luogo prezioso rischia di esserle portato via dall'uragano, Yui decide di affrontare il vento, quello che scuote la terra così come quello che solleva le voci di chi non c'è più. E poi? E poi Yui lo avrebbe presto scoperto. Che è un vero miracolo l'amore. Anche il secondo, anche quello che arriva per sbaglio. Perché quando nessuno si attende il miracolo, il miracolo avviene. Laura Imai Messina ci conduce in un luogo realmente esistente nel nord-est del Giappone, toccando con delicatezza la tragedia dello tsunami del 2011, e consegnandoci un mondo fragile ma denso di speranza, una storia di resilienza la cui più grande magia risiede nella realtà.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàTokyo e il monte Fuji sono la prima tappa di un viaggio che attraversa tutto l'arcipelago passando per Kyoto, Osaka, le Alpi giapponesi, Hiroshima, fino alle più lontane Hokkaido e Okinawa, tutte mappate dalla cartografia Touring con la proverbiale cura del dettaglio. Ma la primissima Guida Verde dedicata al Giappone è anche una mappa emozionale fatta di paesaggi umani, odori, suoni, sapori, cerimonie, rituali, contraddizioni, e una raccolta di storie narrate da autori di intensa frequentazione giapponese.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàIllustrato da Igort. Sul fianco scosceso di Kujira-yama, la Montagna della Balena, si spalanca un immenso giardino chiamato Bell Gardia. In mezzo è installata una cabina, al cui interno riposa un telefono non collegato, che trasporta le voci nel vento. Da tutto il Giappone vi convogliano ogni anno migliaia di persone che hanno perduto qualcuno, che alzano la cornetta per parlare con chi è nell'aldilà. Quando su quella zona si abbatte un uragano di immane violenza, da lontano accorre una donna, pronta a proteggere il giardino a costo della sua vita. Si chiama Yui, ha trent'anni e una data separa quella che era da quella che è: 11 marzo 2011. Quel giorno lo tsunami spazzò via il paese in cui abitava, inghiottì la madre e la figlia, le sottrasse la gioia di essere al mondo. Venuta per caso a conoscenza di quel luogo surreale, Yui va a visitarlo e a Bell Gardia incontra Takeshi, un medico che vive a Tokyo e ha una bimba di quattro anni, muta dal giorno in cui è morta la madre. Per rimarginare la vita serve coraggio, fortuna e un luogo comune in cui dipanare il racconto prudente di sé. E ora che quel luogo prezioso rischia di esserle portato via dall'uragano, Yui decide di affrontare il vento, quello che scuote la terra così come quello che solleva le voci di chi non c'è più. E poi? E poi Yui lo avrebbe presto scoperto. Che è un vero miracolo l'amore. Anche il secondo, anche quello che arriva per sbaglio. Perché quando nessuno si attende il miracolo, il miracolo avviene. Laura Imai Messina ci conduce in un luogo realmente esistente nel nord-est del Giappone, toccando con delicatezza la tragedia dello tsunami del 2011, e consegnandoci un mondo fragile ma denso di speranza, una storia di resilienza la cui più grande magia risiede nella realtà.
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